giovedì 22 dicembre 2011

Biscotti farciti con mela e cannella

L'ora migliore per scrivere di biscotti è probabilmente questa (sono le 8:30 di mattina). Se poi i biscotti sono farciti con mela e cannella, allora è senz'altro l'ora giusta. Il sole sta facendo capolino tra il chiarore della tenda. Il salone ha assunto un colore dorato, come se fosse uscito da una foto di tanti anni fa. I libri ben disposti negli scaffali emanano un impercettibile profumo di carta e parole o forse è solo la mia immaginazione a farmi credere che sia così.

Adoro la mattina più di ogni altro momento della giornata. Tutto mi sembra possibile e metterei le mani in pasta ancora infagottata nel pigiama! Penso che mi piacerebbe svegliarmi con l'aroma croccante di cannella e frolla che cuociono in forno e una bella tisana con un chiodo di garofano da sorseggiare con calma. Per me la mattina è una sorta di rituale e qualsiasi cosa io debba fare, mi sveglio sempre una mezzora prima perché non voglio rinunciare al piacere della lentezza. In una giornata in cui probabilmente dovrò correre o rispettare orari, la mattina ancora mi appartiene e faccio in modo che duri il più a lungo possibile.

Questa mattina non devo correre da nessuna parte, ne approfitto perché nei prossimi due giorni sarò occupata in libreria a dare una mano con i pacchetti di Natale.
Mi piace circondarmi di libri, vorrei farlo ogni giorno dell'anno!

Dedico questa ricetta a tutte le mattine dorate, ma anche a quelle più grigie affinché il profumo di mela e cannella le renda più colorate. Ingredienti magici:

per la frolla

100 gr di burro
100 gr di zucchero
220 gr di farina
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 bustina di vanillina

per il ripieno

1 mela grande
20 gr di burro
1/2 cucchiaino di cannella
zucchero a velo

Preparare la frolla lavorando lo zucchero con l'uovo e aggiungendo il burro. Incorporare la farina mescolata alla vanillina e al lievito.

Piccola digressione: questa frolla, rispetto alla classica utilizzata per la crostata, è molto più morbida a causa di una quantità inferiore di farina rispetto alle dosi di burro e zucchero. Consiglio quindi di non lavorarla troppo nel momento in cui viene stesa, poiché ripetuti impasti tendono a indurirla e sbriciolarla compromettendo la riuscita finale dei biscotti, soprattutto della copertura che non deve spaccarsi.

Lavorare il composto ottenuto, formare un panetto e lasciarlo riposare in frigo per circa mezzora. Intanto preparare il ripieno: sbucciare e tagliare la mela a cubetti molto piccoli e farla cuocere in un pentolino antiaderente insieme a burro, miele e cannella per circa dieci minuti, affinché la consistenza diventi morbida senza che si riduca in purea.

A questo punto stendere l'impasto con uno spessore di circa 2 millimetri, ritagliare dei dischi, trasferirli su una teglia ricoperta di carta da forno e porre al centro degli stessi un po' di farcitura. Ricoprire con un altro disco di pasta e sigillare bene i bordi con le dita.

Infornare a 180° a forno già caldo per circa 12 minuti. Sfornare i biscotti, lasciarli appenna raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

Azzannare rigorosamente quando sono ancora tiepidi!!!

2 commenti:

  1. Mi riconosco pienamente nel tuo elogio della lentezza! Faccio la pendolare, perchè abito fuori città dove invece ho il lavoro. Ma pure io metto la sveglia ancora prima pur di poter svolgere, con molta calma, tutti i miei rituali: il caffè, i biscotti inzuppati, l'accensione del pc e un viaggetto fra le ultime novità del mondo.
    Mi piace cominciare la giornata così, non potrei farlo diversamente, peggio che mai correndo o affannandomi per correre a prendere il treno (anche se poi lo faccio ugualmente perchè magari ho cincischiato troppo a lungo!).
    Non ho una casa luminosa, purtroppo e il chiarore del sole nascente posso solo immaginarlo, ma in compenso, quando piove, sulla campagna di fronte capita spesso di veder spuntare un bellissimo arcobaleno!
    Esattamente come te, adoro quel "profumo di carta e parole" che sembra spandersi dalla libreria.
    Come quello della cannella, delle spezie, di un dolce buonissimo e coccoloso con cui fare colazione!
    Baci

    RispondiElimina
  2. Cara Luna....praticamente la storia della mia vita!!!! Anche io sono (ero) una pendolare e prendo il treno per andare a lavoro. In questo modo la giornata inizia sempre un'ora dopo che sono uscita di casa, nel momento in cui arrivo alla stazione di Roma. Il valore aggiunto è la possibilità di leggere durante tutto il tragitto e godermi ancora un po' di silenzio (la mattina sul treno c'è ancora silenzio, nonostante l'affollamento la maggior parte della gente dorme).

    ...Ho visto pochi arcobaleni negli ultimi anni. I più belli che ricordo sono quelli della camera da letto dei miei genitori quando avevo più o meno sei o sette anni. Ad una certa ora pomeridiana la luce del sole si rifletteva sull'armadio a specchio e produceva sul pavimento delle chiazze colorate. Per me era magia e nonostante i trentanni mi piace ancora ricordarla così.

    E ora, se vuoi, appaga la mia curiosità: che libro stai leggendo in questo periodo?

    RispondiElimina