sabato 4 febbraio 2012

Bicchierini al mascarpone con fragole e banane

Con questa ricetta partecipo al contest (per me il primo!) proposto da L'aroma del caffè: CUCINANDO CON IL CUORE - il contest degli innamorati.


Ho pensato che sarebbe stata una buona occasione per provare una delle ricette del libro di Isabel Allende, Afrodita, che tante volte mi sono promessa di sperimentare. La scelta non è casuale. Il tema del libro è il desiderio legato al cibo; l'amore, la passione legati ai piaceri della buona tavola. Ma non solo. La Allende non nasconde come in alcuni momenti della sua vita il cibo sia stato "terapeutico" alla felicità. Seguendo questa linea di pensiero, nella quale m'identifico molto anch'io, dedico questa ricetta ai momenti felici che il cibo mi ha regalato con le persone che amo.

Tuttavia (già, c'è un tuttavia!) mentre preparavo la ricetta sono partita per una tangente tutta mia e posso quindi dire di aver preso solo spunto dalle indicazioni del libro. Non mi dispiace affatto. Cosa sarebbe in fondo l'amore senza l'istinto?



Ingredienti per 2 bicchierini:

5-6 fragole grandi
1/2 banana
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di scorza di limone
1 cucchiaio di maraschino
3 cucchiai di mascarpone
1-2 biscotti savoiardi
zucchero a velo per guarnire


Pulire le fragole e tagliarle a fettine non troppo sottili, lasciandone da parte una che andrà tagliata a piccoli quadretti. Affettare la banana a rondelle (una parte ridurla a quadretti) e spruzzarla con qualche goccia di limone affinché non annerisca. Caramellare lo zucchero in un pentolino a fuoco vivo, abbassando successivamente la fiamma quando inizia a cristallizzare. Una volta ottenuto il caramello, immergervi le fragole tagliate a fettine e caramellarle. Disporle nei due bicchierini formando alla base uno strato uniforme. Aggiungere le rondelle di banane e uno strato di savoiardo grossolanamente sbriciolato. A parte preparare il mascarpone amalgamandolo con la scorza di limone grattugiata, il maraschino, il caramello rimasto e i quadretti di frutta. Disporre in ciascun bicchierino, formare un altro strato di savoiardo sbriciolato e infine guarnire con la fragola cosparsa di zucchero a velo.

Ancora più bello sarebbe utilizzare un bicchiere più grande in cui mangiare insieme e litigarsi l'ultimo boccone...

4 commenti:

  1. Eh sì: assolutamente privo di mordente (l'amore senza istinto).
    Ed è il motivo per il quale immagino che la tua personalizzazione della ricetta sia di gran lunga più golosa dell'originale! Sai, quel libro l'ho letto ma non mi aveva lasciato un granché. Dovrei rileggerlo forse,e aggiornare il giudizio.All'epoca in effetti non avevo ancora questa passione marcata per la cucina, ma al di là di questo ricordo che non mi aveva entusiasmata particolarmente.
    basta lo rileggo, mi hai convinta!
    Ah: in bocca al lupo per il contest!!!!
    E tanti bacetti

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  2. Anche io l'ho letto parecchi anni fa, ancora lontana dal cimentarmi davvero con i fornelli. Credo di aver amato il connubio che l'Allende riesce a fare tra biografia, poesia e ricette, il modo in cui valorizza il cibo come esperienza da vivere da soli o in compagnia, perché amarsi vuol dire anche concedersi il piacere di cucinarsi qualcosa di buono. Ogni tanto ancora lo sfoglio e sono dell'idea che sia proprio un libro da sfogliare e ancor più da regalare. Spero che gli darai una seconda opportunità!!! E voglio i commenti!!!!

    Baci

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  3. Grazie Blu notte :) Penso che i contest siano molto stimolanti, un modo per entrare in contatto con altri blog, scoprire nuove pagine e cimentarsi in ricette diverse. Ora sono a caccia di contest!!! (ghigno di piacere...)

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