Il Rösti è una ricetta della cucina Svizzera ma
la si ritrova "ovviamente" in diversi luoghi montani. Patate che
sfrigolano nel burro fanno venire in mente senza dubbio luoghi freddi e
alpini e magari anche un caminetto acceso e tanto altro cibo calorico a
fare da accompagnamento. La mia stagione è decisamente l'inverno, non
c'è niente da fare. O forse amo molto i cambi di stagione, che essendo
una rarità di questi tempi di allarmante riscaldamento globale, cerco di
godermi fino all'ultimo giorno.
Complice anche la mia rinnovata fiducia nel
futuro - come un lavoro può cambiare la prospettiva delle cose - in
questo periodo sto riempiendo le mie giornate di tante piccole cose:
un'amicizia ritrovata, la voglia di tornare a studiare, un corso
d'inglese, tante tante ricette, libri impilati sul comodino, una
bicicletta rossa tornata come nuova...e, chissà, un corso di cucina che
ogni anno rimando pensando di non essere "pronta" e la convinzione -
alla fine di tutto - che non si è mai pronti per nulla ma che
soprattutto non c'è bisogno di esserlo.
Ho servito il mio rösti come antipasto anche se tradizionalmente è un contorno da servire accompagnato da carne o verdura. La mia versione è presa da un libro di ricette vegetariane ed ha una nota speziata data dal curry.
Ingredienti:
600 gr di patate
1 porro
2 cucchiai di curry
burro
sale
olio
Lessare le patate al punto che infilzandole con una forchetta risultino tenere ma ancora consistenti. Sbucciarle e grattugiarle (io le ho schiacciate ma voi non fatelo, il vero rosti vuole le patate grattugiate!) raccogliendo il composto in una terrina. Aggiungere il porro tagliato sottilmente a rondelle (e privato della parte verde), salare e aggiungere il curry. Amalgamare bene e intanto sciogliere un quadretto di burro in padella, distribuirvi uniformemente il composto di patate lavorato e schiacciarlo bene con una paletta di legno. Quando inizierà a formarsi una crosticina, girate il composto dall'altro lato e fate cuocere altri dieci minuti. Sformare su un piatto da portate e servire anche dopo qualche ora: a temperatura ambiente è ancora più buono.
cercherò di farlo anche io,cercherò...
RispondiEliminaOh, voglio i dettagli sa!!! :D
Eliminache bontà, splendida idea!!!
RispondiElimina..be'...patate forever...guai a chi me le tocca!! :) Un bacione
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