Ripeto a me stessa che dovrei cimentarmi più spesso con la pasta fatta in casa. Non solo perché è più difficile a dirsi che a farsi (dopo averci preso un po' la mano, i tempi non sono neanche lunghissimi) ma anche perché cucinare per me si riassume nel preparare quello che considero il piatto della convivialità per eccellenza: la pasta, appunto. Lunga, corta, al forno o ripiena non fa differenza, anzi, ogni tipo di formato è un approccio diverso alla tavola e alla conversazione. Ci sono giorni in cui mi sento da fettuccina, altri da raviolo, altri ancora da rigatone al forno. I miei pranzi di conseguenza ruotano tutti intorno al primo piatto, a cui generalmente mi dedico maggiormente e lego tutti gli altri sapori.
Con questa mia ricetta (ebbene si, posso finalmente dire "mia ricetta" perché mi sono lasciata andare all'improvvisazione!) partecipo al contest di Fiordirosmarino dedicato alle verdure:
Ero partita con l'idea di realizzare una classica pasta e carciofi, ma poi mi sono lasciata prendere un po' la mano e ho voluto provare l'accostamento di altri sapori. Il risultato è stato molto apprezzato e mi dispiace solo averlo sperimetato alla fine della stagione di questo ortaggio. Dovrò prenderne nota per il prossimo anno! Se siete ancora a caccia di carciofi dell'ultima ora, vi consiglio di provare questa ricetta.
Ingredienti per 4 persone
per la pasta
3 etti di farina
3 uova
sale
per il condimento
5 carciofi medio/grandi
1/2 limone
3 spicchi d'aglio
zenzero fresco
noce moscata
prezzemolo
parmigiano
sale
olio
Lavorare le uova con la farina e un pizzico di sale. Se le uova sono troppo piccole, aggiungere una quantità d'acqua pari ad una chiara d'uovo, altrimenti l'impasto risulterà troppo secco e di difficile lavorazione. Formare una palla e lasciar riposare. Intanto preparare il condimento. Pulire e affettare sottilmente i carciofi e la parte dei gambi (attenzione al pelo interno, potreste trovarlo con facilità in questa stagione) e riporli in una bacinella d'acqua in cui avrete spremuto un mezzo limone. Far rosolare l'aglio in una padella con abbondante olio e soffriggere i carciofi insieme al prezzemolo tritato, una grattata di noce moscata e lo zenzero fresco tagliato sottilmente. Sulla quantità di zenzero lascio fare al gusto di ciascuno, ma non siate troppo timidi. La spezia ha un gusto e un aroma che a me fa pensare ad un limone con un qualcosa in più e per questo lo trovo azzeccatissimo, perché lascia un retrogusto quasi piccante e agro che con il carciofo si sposa benissimo. Ovviamente non eccedete altrimenti finirete per coprire il sapore della verdura. Anche la noce moscata è un ingrediente che ho voluto sostituire al pepe, per dare al piatto un sapore leggermente diverso.
Salate i carciofi e fateli dorare. Spegnete e lasciate da parte. Intanto dividete la pasta in tre/quattro panetti, stendeteli e lavorateli con il mattarello oppure - come me - utilizzate la macchina per la pasta, realizzando prima delle sfoglie e infine le fettuccine. Confesso di non saper tagliare la pasta con il coltello e mi affido alla praticissima e "antica" macchina per la pasta, quella che da bambina osservavo nella cucina di mamma con venerazione e rispetto. Questa volta mi sono inoltre fatta aiutare dal braccio del mio babbo, che dopo essersi preso un garbato insulto (insultare con garbo è un'arte) ha trovato comunque il modo di varcare la soglia e affrontare i miei quindici minuti di isteria culinaria. Grande papà. La riuscita del piatto è anche merito della sua comprensione - arrivata con l'età, ma meglio tardi che mai.
Lessare la pasta in acqua salata e cuocere per pochi minuti (assaggiare!) prima di scolare. Ripassare infine le fettuccine nella padella con i carciofi, cospargere di parmigiano e servire caldo.
Un piatto che conserva un sapore familiare ma con qualcosa di nuovo che lascia piacevolmente sorpresi.
insomma un primo piatto davvero con i fiocchi! adoro i carciofi...adoro la pasta fatta in casa e in genere tutti i primi, vivrei di soli primi!
RispondiEliminabacioni
Ma quanto mi trovi d'accordo!! Anche io sono una pastasciuttara nata!! Un bacione :)
EliminaAnch'io adoro la pasta, in particolare quella fatta in casa. Un condimento con un insolito accostamento di sapori che però mi ispira moltissimo. Grazie per la ricetta, la inserisco subito!
RispondiEliminaCiao Donatella, grazie a te per la bella idea del contest che mi ha fornito lo spunto per preparare qualcosa di diverso dal solito - oltre al fatto che ultimamente mi sento ispirata :)
EliminaA proposito, oggi ho cucinato il polpettone con i piselli seguendo la tua ricetta molto invitante! :)
Un bacione, a presto
connubio azzeccatissimo Betel ^^ un primo davvero golosissimo cara !! bacione!!!
RispondiEliminaBlu :) a brevissimo mi cimenterò con il tuo pesto di cipollotti, questa volta ho conservato la parte verde!!!!! Un bacione, smack!
RispondiEliminaCome te anche io mi sento una donna da primo piatto ed in particolare da pasta fatta in casa, quella con il matterello o a mani libere, come una bella massaiona di una volta...ed un po' mi rendo conto di starlo diventando (non so le la cosa mi entusiasma o mi terrorizza). Comunque il primo sulla mia tavola e' sempre il piatto piu importante e queste tue fettuccine onorano la portata con grande personalita'. Piacere di conoscerti. Pat
RispondiEliminaCara Patrizia,
Eliminabenvenuta nel mio piccolo spazio cucina e grazie per aver lasciato il tuo pensiero. Rifletto sul fatto di diventare una "massaiona" e sorrido pensando che in effetti anche a me produce lo stesso effetto: entusiasmo nel sentirmi affrancata ad una tradizione e terrore per il ruolo che questa tradizione incarna nella nostra pazza società. Ma l'entusiasmo prende il sopravvento e cucinare diventa per me un modo di volermi bene e voler bene a chi amo.
Ho visitato il tuo blog e letto le tue parole. Sono molto belle e denotano sensibilità oltre a un gusto genuino e personale. Molto bella l'iniziativa dei libri, sono ancora in tempo? :)
Piacere mio di averti conosciuta.
A prestissimo
Ciao che bella questa ricetta e poi io adoro la pasta fatta in casa. Complimenti e a presto paola
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